A&F

Alessandra&Francesco

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Ha detto si!

Nel mezzo del cammin di nostra vita,
mi ritrovai, tra luci e un po’ di caos,
al Loola, dove ognuno si è smarrita.

 

Le casse ruggian come un dannato faus,
le luci eran più stroboscopiche del cielo,
e il gin tonic scorreva a ritmo gaus.

 

Fu lì, tra un ballo e un passo non tanto snello,
che la vidi, vestita come un presagio:
forte lo sguardo, fiera come un duello.

 

Non fu Cupido, né destino vago,
ma il suo parlar – tagliente come spada –
che m’inchiodò, restai lì come un mago.

 

Disse: “Che guardi? Hai perso la parata?”
E con quel tono, che non ammette scena,
sentii il mio cuor cader giù come panna montata.

Ella non fu la dolce damigella,
ma regina d’un regno senza timori:
chiara, decisa, e al tempo stesso bella.

 

Da quella sera e quei suoi occhi ardenti,
iniziò la comedia mia felice,
tra giorni buffi e baci impertinenti.